Le Chiese Cristiane delle varie confessioni del Nord Europa hanno avviato da tempo una riflessione sul fenomeno migratorio. Sia le due grandi istituzioni permanenti Cattoliche, il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (C.C.E.E.) e la C.O.M.E.C.E. (Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea) che quella che riunisce le diverse denominazioni delle chiese Evangeliche-Luterane di Europa,la K.E.K.(Konferenz Europäischer Kirchen) hanno attivato vari progetti per l’approfondimento di una così complessa problematica.
Soprattutto le Chiese del Nord Europa delle diverse confessioni cristiane che accolgono i tanti migranti che vengono “rilocati” presso di loro, desiderano creare un ponte ideale con le Chiese del meridione d’Europa dove questi nostri fratelli approdano ogni giorno sui tanti “barconi della speranza”. In questo contesto si inserisce la prima visita di rappresentanti di Chiese Evangeliche-Luterane nella nostra Diocesi e precisamente a Lampedusa nei giorni del 20-22 Giugno.
La delegazione era composta da Karin Johannesson, Vescovo della Chiesa Luterana di Uppsala in Svezia,dalla Signora Anna Smith del Consiglio della Chiesa Nazionale Svedese e padre James Adley della Chiesa Anglicana di Inghilterra.
Sua Grazia Karin Johannesson è uno dei vescovi più vicini alla chiesa cattolica, autore di diversi articoli sulla spiritualità carmelitana e di una pubblicazione sulla figura di Santa Teresina del Bambin Gesù.
La Delegazione ha visitato alcuni dei luoghi più significativi di Lampedusa:
La “Porta d’Europa”,il molo Favarolo, il Santuario della Madonna di Porto Salvo etc..
Significativo è stato l’incontro con le suore dell’Unione Internazionale Superiore Generali (foto a destra) che svolgono il loro servizio proprio nella accoglienza dei profughi e la visita alla comunità parrocchiale con la presenza del Parroco Don Carmelo Rizzo e del Vice Parroco Don Salvatore Piazza.
Sua Grazia Karin Johannesson e Padre James Adley hanno poi assistito in presbiterio alla celebrazione eucaristica presieduta dal parroco Don Carmelo Rizzo,il quale al termine della celebrazione ha voluto donare il suo crocifisso fatto con legno dei barconi dei migranti a Sua Grazia insieme ad una copia di un Vangelo in lingua inglese ritrovato durante un naufragio nel relitto di una barca.
Al termine di questo incontro ecumenico così significativo è iniziata una riflessione per una collaborazione stabile tra la nostra Diocesi e la chiesa Svedese.
Luca Camilleri